domenica 27 dicembre 2009

Finalmente m'è arrivato il disco della band corrispondente alla "T" dei "W.E.T.", i rocker svedesi Talisman. Scusate per l'attesa e sotto con storia della band e recensione di questo piccolo capolavoro rispondente al nome di "Humanimal"!
I Talisman nascono nella metà degli anni '80 per volontà del bassista Marcel Jacob, che ha lavorato assieme ad artisti del calibro di Yngwie Malmsteen e John Norum.
Assoldato il grande Jeff Scott Soto al microfono (gli altri membri della band non sono mai stati fissi, praticamente; per ulteriori informazioni andate qui), i Talsiman nel 1990 danno alle stampe il loro omonimo debutto: grazie a canzoni come "Break Your Chains" ed "I'll Be Waiting" la band inizia a farsi un nome e, nonostante l'album sia ottimo, ancora non si intravede un sound originale e preciso. Nel successivo "Genesis" del 1993 invece si iniziano ad affinare le caratteristiche vincenti del gruppo, che però esploderanno in tutta la loro potenza solo nel successivo "Humanimal". Avrete notato quel "part 1 & 2" nel titolo della recensione: l'album per il mercato giapponese fu rimaneggiato e alcuni pezzi presenti nell'originale furono sostituiti con delle canzoni originariamente scartate (i Talisman registrarono e mixarono ben 22 canzoni in 22 giorni!). Successivamente, oltre all'album principale, è stato fatto uscire la "Part 2" contenente le canzoni extra del mercato giapponese e, recentemente, l'album è stato ristampato in due dischi che contengono entrambe le parti.
Dicevamo della svolta nel sound: lasciandosi alle spalle echi talvolta pomposamente malmsteeniani, i Talisman ci propongono un hard rock fresco, frizzante, a tratti funk e dalla melodicità di sicura presa grazie a dei ritornelli perfetti.
In apertura al disco uno troviamo la favolosa "3233 + Colour My XTC" (dove "XTC" sta per "Ecstasy", se leggete le lettere con la pronuncia inglese) col suo delizioso arpeggio che ben presto sfocia in un funk 'n' roll di primissima qualità.
"Fabricated War" è molto più orientata verso il rock classico, ma non per questo è meno riuscita, ricca com'è di carica adrenalinica.
Groove a palate con "Tainted Pages", caratterizzata da ritmi più ragionati che permettono di cogliere tutte le sfumature di un pezzo frizzante e allo stesso tempo, in un certo senso, più cupo.
"TV Reality" spiazza sin dalla particolarissima partenza e dopo l'intro dirompe in tutta la sua potenza. Per fare un paragone, ricorda alcuni pezzi dei Living Colour (non sapete chi sono?! Vergogna! Filate a comprare i loro primi tre album!).
"Seasons" è un concentrato di emozioni incorniciato da un riff maturo costruito ad arte.
E' l'ora della ballata con "All+All", ovviamente dolcissima e pienamente nei canoni del genere rock ballad. Plauso a Soto per l'interpretazione vocale molto articolata e mai scontata.
Ci rituffiamo a piombo nel funk più sessuale ascoltando "D.O.A.P.S.", carica come una molla ed esplosiva nel suo assolo semplice e diretto.
Se nei Talisman c'è anche un po' di cattiveria, di sicuro è pienamente rappresentata da "Blissful Garden", oscura e trascinante, nonché uno degli episodi più originali del disco.
"Lonely World" scoppia a tutta birra dando un ottimo esempio di mix bilanciato fra rock veloce, A.O.R. e funk. Esaltante.
Con "Delusion Of Grandeur" siamo su livelli altissimi che rivelano in toto le incredibili capacità compositive e l'inventiva della band.
"Since You've Gone" è ovviamente la seconda ballad, acustica, più triste e decisamente più riuscita di "All+All".
"Humanimal" fa venire subito (ma proprio subito subito) in mente gli Scorpions. E, diamine, non è un male! Il pezzo è super carico e decisamente azzeccato.
In chiusura del primo CD, cambio TOTALE di genere con la seguente "Doin' Time Wit' My Baby", una classica ballata rockabilly divertente e, nell'ambito del disco, rinfrescante.
La seconda parte si apre con l'hard rock trascinante di "Animal Ritual", più 'standard' rispetto a quanto sentito finora, ma anche pezzo fra i più riusciti.
Prendete fiato per leggere il prossimo titolo: "You Cannot Escape From The Revelation Of The Identical By Seeking Refuge In The Illusion Of The Multiple" è un mid-tempo semi acustico ricco di sorprese che in due minuti fulminanti di mistura 'rock veloce-rock ballad-outro funk' vi introduce alla seguente "My Best Friend Girl", concentrato di solarità ad alto impatto.
Con "Dear God" ci si rivolge a Dio in modo semplice e trascinante, per poi passare a "Hypocrite", adrenalina pura ed ennesimo centro di questo fantastico album.
"Wasting R Time" non è una semplice canzone, è classe. Punto. E meno male che l'avevano scartata dall'album!
Altro titolo interminabile con "To Know Someone Deeply Is To Know Someone Softly", ballad anomala (e decisamente non perfetta) dal feeling vagamente etnico.
Si chiude con la tanto leggera quanto piacevole "Todo Y Todo".
Nel 1996, dopo una travagliata gestazione dovuta a problemi di mixing e di etichette, i Talisman pubblicano il valido "Life", album seguito da una pausa di tre anni in cui ogni membro ha perseguito i suoi interessi musicali e non. In questo periodo i Talisman non hanno supportato l'album con un tour, eccetto che aprendo alcuni concerti per Malmsteen.
Nel 1998 vede la luce"Truth", che contiene diverse cover (“Darling Nikki” di Prince, “Let me entertain you” dei Queen e “Frozen” di Madonna, che ottenne molto successo nei club tedeschi. Mah.) a cornice di un altro bel disco. Ancora niente tour di supporto.
Dopo parecchi casini che non vi sto a raccontare i Talisman pubblicano l'ottimo "Cats And Dogs" nel 2003 e il loro ultimo disco, "7" nel 2006.
Ad oggi la band si è sciolta e il 90% delle possibilità di reunion sembrano stroncate dopo il suicidio del quarantacinquenne Marcel Jacob (il 21 Luglio 2009), afflitto da problemi personali e di salute.
Suicidio che si va ad aggiungere alla lunga lista di morti e suicidi illustri avvenuti nel mondo del rock negli ultimi due anni (ricordiamo fra tutti Kevin DuBrow, cantante dei Quiet Riot morto d'overdose, e Pepsi Tate, bassista dei Tigertailz stroncato da un cancro al pancreas).
L'unica cosa che può consolare è che la vita è fugace, mentre la musica è eterna. E per fortuna questi artisti ci hanno lasciato tanta buona musica.
venerdì 25 dicembre 2009

Auguro un merry fuckin' Xmas a tutti i miei lettori e a tutti i rocker e i mettallari! Rimanete sintonizzati nei prossimi giorni perché sono in arrivo nuove recensioni: i tanto sventolati Talisman e piacevoli nuove sorprese nel campo dell'hard rock e dell'A.O.R.! |m/- ROCK ON!