lunedì 25 maggio 2009

Finalmente recensisco il mio gruppo preferito! Seconda recensione dedicata al passato e seconda recensione dedicata al thrash metal che ha fatto la storia.
Perchè i Megadeth? Semplicemente perchè il 20/05/2009 è apparso sul sito ufficiale dei Megadeth il seguente post:"Abbiamo finito!". Il prossimo album dovrebbe uscire entro settembre 2009, ma il titolo è ancora sconosciuto. Dave Mustaine, leader e deus ex machina della band, ha dichiarato che ci saranno forti reminiscenze del periodo "Rust In Peace", anche se non ci crede nessuno.
Ma andiamo con ordine e facciamo un po' di storia della band.
Dave Mustaine nel 1982-83 fa parte dei Metallica. Sì, avete letto bene, dei Metallica. Tuttavia per problemi di alcool viene cacciato dalla band proprio un momento prima dell'uscita del loro primo, rivoluzionario disco "Kill 'em All" (1983), che ha fondato il genere thrash metal. Dave suonava la chitarra e venne rimpiazzato dal ben più scarso (sotto tutti i punti di vista) Kirk Hammett. "The Four Horsemen", "Jump In The Fire" e "Phantom Lord" furono composte anche da Mustaine.
Tornato a Los Angeles incazzato come una iena, Dave fonda i Megadeth assieme al bassista David Ellefson (che lo accompagnerà fino al 2003), al chitarrista Chris Poland e al batterista Gar Samuelson.
Nel 1985 vede la luce "Killing is my business...and business is good!" album fantastico minato da una produzione a dir poco scandalosa: sembra che usino amplificatori giocattolo. Tuttavia potete godervi la versione rimasterizzata pubblicata nel 2002 dalla Combat Records, che vanta una produzione scintillante.
Nel frattempo i Metallica hanno pubblicato "Ride The Lightning" nel 1984 e Dave è costretto a rincorrere.
1986: I Megadeth pubblicano il loro primo capolavoro, "Peace sells...but who's buying?", vera pietra miliare del thrash (ascoltatevi "Peace Sells" e "Wake Up Dead"!). Scott Ian degli Anthrax ha dichiarato per il documentario "Get Thrashed": "Erano come una band jazz che suonava metal".
Metallica battuti? Manco per niente: nel 1986 esce anche "Master Of Puppets". E Dave insegue.
Nel 1988, dopo aver cambiato chitarrista e batterista, è la volta di "So far, so good...so what!", ottimo disco, ma decisamente non all'altezza del precedente. Di sicuro è meglio di "...and justice for all" dei Metallica (1988), ma ormai questi ultimi sono inarrestabili, nonostante la tragica morte in un incidente stradale del bassista Cliff Burton (RIP). E Dave continua a correre.
Nell 1990 e dopo aver reclutato Marty Friedman (!!!) alla chitarra e l'allucinante Nick Menza alla batteria, Mustaine se ne esce con l'album definitivo: "Rust In Peace".
Copertina molto "Iron Maiden" con Vic (lo scheletro mascotte della band) nell'hangar 18 dell'area 51 che stringe un cristallo in mano e mostra un alieno ai leader mondiali di allora. Analizziamo il disco.
1)"Holy wars...the punishment due" ormai è un classico. Velocissima, allucinante e allucinata, affronta il problema delle guerre "di religione". Friedman mostra tutta la sua classe con assoli originali e break orientaleggianti. Mustaine, come al solito, tira fuori un riff semplicemente geniale.
2)"Hangar 18" è un altro classico. Più che una canzone, è un assolo allucinante condito con dei riff semplicemente spaccacervello. Parla dell'hangar 18, appunto, in cui sarebbero custoditi i segreti dell'esercito americano. Nel 2001 sull'album "The world needs a hero" appare il seguito: "Return to hangar".
3)"Take no prisoners" con i primi due minuti può convincere un musicista mediocre a cercarsi un lavoro d'ufficio. Violenza sonora allo stato puro, ma mai fine a sè stessa. Per gli sfigati che compreranno l'album rimasterizzato: sappiate che la Capitol ha perso la registrazione originale del cantato, quindi ne troverete un'altra decisamente orrenda. Ma la musica almeno è la stessa!
4)"Five Magics" parte lenta solo per stendervi a metà canzone. E' l'ennesimo capolavoro, ma il pezzo a mio parere meno riuscito dell'album. Il che è tutto dire.
5)"Poison was the cure" parla (molto) ironicamente di una qualche donna, non ci è dato sapere se di fantasia o meno, e lo fa con il marchio Megadeth. Allucinante.
6)"Lucretia" è il seguito di "Mary Jane" (dal loro terzo album) e parla anch'essa di una strega. Com'è? E che ve lo dico a fare: un pezzo malefico!
7)"Tornado of souls" è un orgasmo dall'inizio alla fine. Riff pazzesco, carica micidiale e Friedman in stato di grazia che ci delizia con un assolo fuori di testa.
8)"Dawn patrol" è un break gustosissimo composto solo da voce, basso e batteria che introduce all'ultima canzone. Riprendete fiato per il gran finale.
9)"Rust in peace...Polaris" venne composta da Dave addirittura prima di formare i Megadeth e, beh, eccola qua. Intro di batteria (grandissimo Nick Menza) e un groove pazzesco prima di un breve break e un finale da anfetamine (in questo periodo Dave si drogava pesantemente).
Stavolta i Megadeth ce l'hanno fatta a fare il mazzo ai 'tallica.
E invece no.
Nel 1991, mentre Megadave e co. registravano "Countdown to extinction"(1992, successo commerciale della band), esce il famigerato "Black Album", che distrugge definitivamente le distanze fra i Metallica e i Megadeth. Non che fosse migliore qualitativamente, anzi. Ma ha venduto un botto di più, e alla fine per il music business è quello che conta.
Dave continua a inseguire col mediocre "Youthanasia" (1994), con il disco di cover più inediti "Hidden Treasures" (1995), col sempre più hard rock-oriented "Cryptic Writings" (1997) e con contaminazioni radiofoniche ed elettroniche col pessimo "Risk" (1999; Nick Menza non c'è più, sostituito da Jimmy Degrasso). Dopodiché è lo sfascio: licenziamento in tronco anche di Friedman (sostituito da Al Pitrelli, ex Alice Cooper) e il tiepido "The world needs a hero" (2001).
Non che nel frattempo i Metallica abbiano sfornato grandi dischi, anzi... prima il pessimo "Load" (1996) e poi l'ancor più pessimo "ReLoad" (1998).
Periodo nero per i Megadeth il 2003: Dave si fa male ai tendini di una mano (le malelingue lo danno per l'ennesima volta in disintossicazione) e scioglie la band, licenziando tutti, persino il vecchio compagno David Ellefson, per problemi finanziari. Dave insegue.
2003: i Metallica se ne escono con "St. Anger", disco rivoltante e inutile.
2005: Dave raggiunge. Messa da parte la rivalità coi Metallica, Dave pubblica sotto il monicker di "Megadeth" il suo primo disco solista, assieme a diversi turnisti, fra cui anche Chris Poland (per esigenze di contratto i Megadeth dovevano pubblicare un altro album).
"The System Has Failed" va talmente bene che i Megadeth risorgono e dopo un tour mastodontico nel 2007 danno alle stampe il valido "United Abominations" (con Glen Drover alla chitarra, James Lomenzo al basso e Shawn Drover alla batteria).
Recentemente la lineup è cambiata di nuovo e vede alla chitarra l'incredibile Chris Broderick.
Nel 2008 i 'tallica pubblicano "Death Magnetic" (recensito qualche giorno fa su questo blog): i Metallica inseguono.
Ora attendiamo a braccia aperte la prossima opera di un Dave Mustaine ripulito e pronto a scalare di nuovo le vette del metal, stavolta con le teste dei Metallica nello zaino.

Nota: propongo la versione live di "Tornado Of Souls", dall'ultimo live "Blood in the waters: live in San Diego". La formazione è Mustaine, Lomenzo, Broderick, Drover.

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